La Teoria Sistemica
La Teoria Sistemica
Secondo la Teoria Sistemica tutto è comunucazione e il mondo psichico è un sistema , di conseguenza un cambiamento di una parte può influenzare tutte le altre.
Paul Watzlawick ( 1921-2007 ), filosofo e psicologo austriaco, piú grande esponente dell'approccio sistemico disse che per analizzare un singolo fenomeno bisogna considerare il contesto in cui si trova. Per esempio gli improvvisi insuccessi scolastici possono essere dovuti a fattori come amici, famiglia, classe...
Paul Watzlawick
Per tanto ci sono tre punti che l'educatore deve seguire:
1 Egli deve riorganizzare la classe ogni volta in cui un nuovo elemento turba l'equilibrio precedente
2 Egli deve individuare le persone-chiave, ovvero coloro che potrebbero portare cambiamenti di atteggiamento in alcuni componenti della classe. Poichè potrebbe esserci un mutamento-collettivo.
3 Egli deve tenere sotto controllo l'ansia e stimolare la loro attenzione quando si presenta un nuovo problema.
L'educatore deve quindi essere in grado di interagire si con il singolo alunno sia con il gruppo classe. Deve inoltre far si che il circolo comunicativo che si stabilisce includa tutti gli alunni.
Secondo la Teoria Sistemica tutto è comunucazione e il mondo psichico è un sistema , di conseguenza un cambiamento di una parte può influenzare tutte le altre.
Paul Watzlawick ( 1921-2007 ), filosofo e psicologo austriaco, piú grande esponente dell'approccio sistemico disse che per analizzare un singolo fenomeno bisogna considerare il contesto in cui si trova. Per esempio gli improvvisi insuccessi scolastici possono essere dovuti a fattori come amici, famiglia, classe...
Paul Watzlawick
Per tanto ci sono tre punti che l'educatore deve seguire:
1 Egli deve riorganizzare la classe ogni volta in cui un nuovo elemento turba l'equilibrio precedente
2 Egli deve individuare le persone-chiave, ovvero coloro che potrebbero portare cambiamenti di atteggiamento in alcuni componenti della classe. Poichè potrebbe esserci un mutamento-collettivo.
3 Egli deve tenere sotto controllo l'ansia e stimolare la loro attenzione quando si presenta un nuovo problema.
L'educatore deve quindi essere in grado di interagire si con il singolo alunno sia con il gruppo classe. Deve inoltre far si che il circolo comunicativo che si stabilisce includa tutti gli alunni.
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