GLI EBREI: UNA COMUNITA’ EDUCATRICE

 Molte vicende del popolo ebraico ci sono note grazie alla Bibbia. Nel corso dei secoli si consolida uno stresso legame tra insegnamento, funzione della cultura e comunità. Per molto tempo fino al VI sec. a.C. nelle comunità ebraiche sono attive solo scuole superiori di Scrittura Sacra che accolgono coloro che erano destinati al sacerdozio.  Dal V sec. a.C. vengono istituite le prime scuole pubbliche, sempre di carattere religioso. L’importanza dell’istruzione primaria ha sempre caratterizzato il sistema scolastico ebraico. Il ruolo dei maestri è fondamentale perché devono esporre con chiarezza gli argomenti ai propri allievi. I rabbini presiedono l’accademia rabbinica, dove gli allievi studiano fino al 40esimo anno d’età per perfezionare la propria preparazione, in questa accademia è commentata la Torah, da questa  vengono tratte le norme che regolano la vita degli ebrei. Nella storia ebraica sono centrali i profeti, ovvero gli educatori del popolo. Possono essere funzionari al servizio dei sovrani o opporsi a chi governa. Il sapiente ebraico deve padroneggiare la scrittura ma essere anche un abile oratore per consigliare il sovrano in modo giusto.
La società ebraica si concepisce come una società educatrice.

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