ISTRUZIONE ED EDUCAZIONE NELL’ANTICO EGITTO
La scrittura nella civiltà egiziana era considerata un’invenzione di dio,
Thot, che è lo scriba degli dei. Secondo
gli egizi il destino è nelle mani degli dei, ai quali è inutile opporsi. Questo
vale anche per le leggi, pertanto devono essere seguite.
Gli studenti devono imparare ad accettare in silenzio le difficoltà
della vita ed assumere il maestro come modello. Intorno al 2000 a.C. in Egitto cominciarono
a svilupparsi le scuole, ovvero le Casa del Libro, situate nei templi. I ragazzi ricevono l’istruzione
primaria, che dura quattro anni, apprendono così scrittura dei geroglifici.
Dopo solo i figli delle famiglie più agiate possono proseguire gli
studi. Se sono benestanti o nobili possono studiare in compagnia dei membri
della famiglia reale in quella che viene chiamata scuola reale. In questa scuola vengono usati i
rotoli di papiro. I figli di artigiani possono invece avere una formazione di
tipo professionale.
Le scuole di grado più alto sono chiamate Casa della vita.
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