L’EDUCAZIONE COME “FATTO SOCIALE”
Anche per i Romani era estremamente
intensa la vita sociale e politica.
A seconda della loro
condizione dipendevano i diritti politici, la partecipazione alle assemblee…
Anche l’educazione era per i romani un fatto sociale, che
integrava le persone nella vita della città ed aveva quindi un intento civico.
Infatti il cittadino romano
doveva risultare una persona educata, e tutte le sue abitudini (modo di vestirsi,
parlare…) corrispondevano a delle regole.
Essi usavano la parola educatio per indicare la prima
formazione, finalizzata allo sviluppo di capacità fisiche, morali e
intellettuali, la vera formazione culturale sarebbe iniziata successivamente.
Il termine humanitas, molto usato da Cicerone indica un’educazione
più raffinata e fondata sui valori morali.
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