L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA ROMANA

L’insegnamento si divide in istruzione primaria, secondaria, superiore, tecnico-professionale.

L’istruzione primaria, o ludus litterarius comincia a 7 anni, dopo l’istruzione in famiglia. Il magister o litterator insegna a leggere e scrivere. Il calculator insegna a fare calcoli, esso è molto importante, poiché molti sarebbero diventati mercanti. L’insegnamento è impartito in ambienti non idonei, spesso si fa ricorso anche a punizioni corporali. Al termine di questo ciclo scolastico gli alunni sanno più o meno leggere e scrivere.




All’istruzione secondaria (12-15 anni) accedono solo i figli di famiglie aristocratiche, essi frequentavano lezioni di grammaticus. Le materie insegnate sono la musica, l’astronomia, la logica, la geometria, l’aritmetica, la medicina e l’architettura. Virgilio era per i romani molto importante per lo studio della poesia.
Lo svolgimento della lezione:
- si leggeva e spiegava il testo (praelectio).
- maestro faceva un’analisi estetica (enaratio) riguardante forma e contenuti.
Sono formate meglio rispetto a quelle primarie in quanto meno affollate, ed il grammaticus era pagato meglio. Lo scopo era quello di arrivare all’arte dell’eloquenza.


L’istruzione superiore viene impartita nelle scuole di retorica, secondo le indicazioni fornite da Cicerone nel “De Oratore”:
- l’insegnante di retorica è il magister dicendi / rheter, quindi deve essere un professionista della parola e un esempio morale. Egli guida gli allievi alla composizione di testi che devono essere recitati (declamationes)
- gli allievi devono essere capaci di eseguire 2 esercizio: le controversie nelle quali due soggetti sostengono tesi opposte e le suasoriae nelle quali ci sono esortazioni immaginarie riguardanti decisioni prese da personaggi storici in momenti critici.  



Lo scopo delle scuole di retorica è quello di preparare un cittadino in grado di intraprendere una vita politica. Ma spesso queste scuole finiscono per privilegiare le competenze tecniche.


A Roma viene curata anche l’istruzione tecnico-professionale. Viene aperto presso le abitazioni di famiglie aristocratiche il pedagigium, nelle quali si riceve una formazione professionale specializzata. Gli insegnanti vengono a loro volta istruiti in collegia / corpora ovvero le nostre scuole.

Commenti

Post popolari in questo blog

QUINTILIANO E L’EDUCAZIONE IN ETÁ IMPERIALE

La motivazione e l'attribuzione

LE CIVILTA’ SUMERO BABILONESI E LE PRIME SCUOLE